STANLEY JORDAN – SOLO LIVE TOUR 2025

STAGIONi_2025_AgìmusFestival
A.G.ì.MUS. (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali)

Mercoledì 6 Agosto 2025 ore 21.30

Arena castello 

STANLEY JORDAN

“Solo Live Tour 2025”  

Stanley Jordan _ chitarra e pianoforte

 Non molti musicisti possono passare da Mozart a Katy Perry, dal «Bolero» di Ravel a «Eleanor Rigby» dei Beatles. Uno di questi è Stanley Jordan, nella «top ten» dei più grandi chitarristi jazz viventi. Quattro volte candidato ai Grammy Award, il musicista di Chicago suona la chitarra come un pianista e in uno stile che trasforma la sei corde elettrica in un nuovo strumento, attraverso l’utilizzo di una strabiliante tecnica di tapping a due mani. Stanley Jordan nasce infatti come pianista, prima di passare alla chitarra e iniziare a sviluppare il suo rivoluzionario approccio allo strumento. E per l’Agìmus Festival, del quale è ospite il 6 agosto, in esclusiva regionale, nell’Arena Castello di Mola di Bari con il suo «Solo Live Tour 2025», non solo suonerà le chitarre ma si esibirà anche al pianoforte e in veste di cantante.

Collocato da Guitar World al quinto posto della classifica dei chitarristi più influenti degli ultimi quarant’anni, Stanley Jordan esplode sulla scena musica internazionale nel 1985, appena ventiseienne, con l’album d’esordio per la Blue Note «Magic Touch». Per la prima volta Jordan mette in mostra la sua tecnica ortodossa e di grande impatto, con la quale riesce al pari di un pianista ad articolare melodie e accordi contemporaneamente con entrambe le mani, a volte anche su due diverse chitarre. «Questa tecnica fornisce una sorta di luce e un suono cristallino più brillante, molto diverso da quello tradizionale della chitarra jazz, che consiste nel rendere le note il più dolci e profonde possibile», spiega il musicista americano, che nel corso della sua fantastica carriera ha collaborato con mostri sacri del jazz che hanno il nome di Miles Davis, Herbie Hancock e Quincy Jones.

Jordan cita Eddie Van Halen parlandone come uno dei chitarristi più influenti nell’utilizzare la tecnica del tapping, anche se sul versante rock e con uno stile totalmente diverso. Ma al di là delle differenze, Jordan spera che il tapping diventi sempre più diffuso tra i chitarristi. «Vorrei avere un impatto maggiore sugli altri musicisti, perché quello che sto facendo – dice – è stato talmente meraviglioso per me che vorrei lo sperimentassero anche altri, fermo restando che la tecnica è il mezzo per raggiungere un fine. E questa tecnica offre davvero nuove possibilità».

Da dove viene quest’approccio è lui stesso a spiegarlo. «Ho amato la musica classica sin da quando ero bambino – racconta – ed era quello il suono che avevo in mente quando suonavo la chitarra. Volevo davvero sentire tutto quel contrappunto, con tutti i tipi di linee indipendenti che s’intrecciano l’una intorno all’altra». E così è nata la possibilità di rivoluzionare la chitarra con una «touch technique» che ha permesso a Jordan di eseguire contemporaneamente melodia e armonia con incredibile fluidità. Pertanto, Jordan non usa il plettro e non «pizzica», ma «percuote» le corde, oppure le «tira», sino a creare un sound in cui le linee melodiche, i contrappunti e le linee di basso s’incrociano, danzano, come se fossero una, due, tre chitarre che suonano insieme. Vedere per credere.

BIGLIETTI (posti numerati)

30 euro (platea) | 20 euro (gradinata) +dp

BOOKING  Biglietti

-Biglietteria online https://www.vivaticket.com/it/ticket/stanley-jordan-solo-live-tour-2025/267987

-Centri vendita Vivaticket

-Botteghino Arena Castello (nel giorno di spettacolo)